Campione di Bielorussia, si è conquistato a fase a gironi di Champions battendo nell'ordine Dundalk, Videoton, e il Partizan Belgrado. Il Bate Borisov alla sua terza stagione delle ultime quattro nell'elite del calcio europeo, non riuscendo comunque mai a passare il primo turno. La formazione di Yermakovich è una squadra in generale abbastanza modesta, dove l'unico spavento che potrebbe dare agli avversari è il viaggio per andare in Bielorussia e le temperature abbastanza basse, per il resto resta tra le 32 del lotto senza dubbio una tra le più deboli.
In patria il Bate praticamente non ha avversari da dieci anni (9 titoli su 10), lo scorso anno il cammino in Champions si è fermato alla prima fase dove era nel gruppo con Porto, Atletico Bilbao e Shakhtar Donetsz. In Europa League si qualificò nel 2012/13 ma fu buttata subito fuori dal Fenerbache.
I volti nuovi rispetto alla scorsa stagione sono il parametro zero Nikolic, giocatore che si è svincolato dalla Dinamo Minsk, mentre fa scalpore il ritorno del giocatore più forte che abbia avuto la Bielorussia, quell'Aleksandar Hleb, che dopo aver girato mezza Europa è tornato in patria a chiudere la carriera nella più forte squadra bielorussa. Proprio l'ex giocatore che ha indossato le prestigiose maglie di Arsenal, Barcellona, e Stoccarda, è l'unico giocatore in grado di accendere la luce, e innescare l'unica punta Rodionov, anche lui non più giovanissimo (31 anni) ma in grado di segnare con buona frequenza. Lui e Hleb dovranno trascinare la squadra ad un impresa pressochè impossibile, e a detta del suo allenatore Yermakovich, si sarà durissima ma sicuramente non si faranno da parte cosi facilmente
COSI IN CAMPO
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