La nazionale brasiliana vincitrice del mondiale under 20 svoltosi quest'estate in Colombia, ha fatto molto parlar di se per i componenti offensivi della squadra: Oscar, Dudu, Henrique, e Casemiro. In fase difensiva si è messo in evidenza Juan Guilherme Nunes Jesus detto semplicemente Juan
giocatore che da un pò di tempo sta riempiendo i vari giornali sportivi italiani per l'interessamento dei vari Milan, Napoli e Inter. E' proprio la società di Moratti sembra l'abbia scampata, anche per le dichiarazioni dello stesso giocatore che non vede l'ora di atterrare in quel di San Siro e vestire la maglia nerazzurra. L'operazione secondo indiscrezioni costerà all'incirca sui 4 milioni di euro. Queste le sue prime dichiarazioni: "Sì, l’affare è quasi concluso e quasi tutto è stato sistemato. Spero di essere presto in Italia, l’Inter è un sogno. Si tratta di una grande squadra con tifosi assolutamente spettacolari. Quello che voglio fare è giocare e contribuire ai successi della squadra”.
LA STORIA DI JUAN JESUS
Come molti calciatori brasiliani Juan iniziato a giocare a calcio a 5, e all'età di 16 anni si è iscritto nel settore giovanile. All' inizio del 2010 ha avuto gran debutto giocando con la prima squadra, utilizzato come terzino sinistro e da allora è diventato titolare della prima squadra. Dopo aver collezionato 18 presenze nella stagione 2010, è salito alla ribalta in questo ultimo anno, giocando come difensore centrale. Ha iniziato ad indossare la maglia verdeoro del Brasile partecipando al Sub20 svoltosi in Perù, e poi è stato titolare inamovibile in Colombia nel mondiale under 20, tra l'altro col trionfo della nazionale verdeoro, con la quale ha giocato tutte le 9 partite per intero. L'anno per Juan si è chiuso alla grande diventando il perno della difesa dell'Internacional giocando 18 partite nel Brasileirao, di cui 17 da titolare.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Juan è un giocatore molto forte e aggressivo, e che madre natura li ha dato un gran fisico (1,85 metri oltre 83 kg). E' molto veloce nonostante l'altezza, e non ha problemi a competere con attaccanti piccoli e rapidi. Difensore che può essere impiegato indifferentemente come stopper o terzino sinistro con egual rendimento, caratteristica che lo ha reso appetibile agli occhi di tutti, le sue lunghe leve gli permettono sgroppate sulla fascia da vero incursore, e i piedi da brasiliano fanno il resto, permettendogli dribbling e giocate alle volte anche gradevoli e addirittura spettacolari, se si considera che stiamo parlando di un difensore.
Avrebbe bisogno di lavorare ancora dal punto di vista tattico, sopratutto se vole sfondare anche qui in Europa. Juan tende a volte a perdere la concentrazione durante la partita e deve migliorare la sua posizione durante la marcatura avversaria sui calci di punizione. Quest'anno ha giocato principalmente come difensore centrale, ma se vuole essere un terzino sinistro con i fiocchi dovrebbe allenarsi di più nell'abilità del cross dal fondo.
Fuori dal campo lui è un ragazzo molto vivace e cordiale, sempre pronto alla battuta e alla risata. Sul campo si traforma invece diventando una vera bestia, che non fa sconti ai suoi avversari, e forse ancora troppo aggressivo, come ad esempio nello scorso Sudamericano under 20, quando dopo pochi minuti ha rifilato un gomitata ad un giocatore argentino, oppure con la maglia del suo club contro il Flamengo, quando dopo aver ricevuto un ammonizione, arrabbiandosi calciando la sfera lontano a gioco fermo, ricevendo il cartellino rosso E 'un giocatore dal carattere vincente, che odia perdere, e dovrà sicuramente fare attenzione in Europa se vorrà completarsi, anche in vista di una maglia della Selecao
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